Il Vino e i suoi aromi fruttati: la mela

Come riconoscere l’aroma di mela e di qual mela si tratta in quel particolare vino? Quali sono i vini in cui si sente quest’aroma? Bevande, vini e liquori derivati dalla mela e qualche ricetta.

L’aroma di mela

La mela è il frutto per eccellenza, idealizzato in mille rappresentazioni: è il pomo mitico di Adamo e Eva, di Paride ed Elena, di Guglielmo Tell, esistono numerose varietà di mela che non hanno lo stesso odore.

La nota di mela golden (o delicious), la più diffusa e facile da riconoscere, è caratteristica dei vini bianchi nuovi, a volte ancora in fermentazione. È spesso presente nei vini bianchi giovani di pronto consumo, come pure nei vini bianchi a base di Chardonnay prodotti in alcune regioni italiane.

L’aroma di mela renetta, più fine e ricercata, si trova negli champagne blanc de noirs, prodotti da pinot mounier, nei pinot bianchi trentini e in alcuni vini bianchi friulani. Un sentore di mela troppo matura rappresenta un difetto nella gamma aromatica di un vino, segnala un’ossidazione eccessiva, lo si può percepire in vini bianchi di ogni tipo, anche negli champagne, quando sono troppo maturi.

Vini in cui è presente l’aroma di mela

Le molecole, responsabili dei diversi odori di mela sono assai diverse. Mele e uve, tuttavia, hanno in comune gli aromi prodotti da uno stesso composto, l’acido malico.

Il bianco di Pitigliano prodotto in provincia di Grosseto con un complesso uvaggio ha spesso sentori di mela delicious.

Anche i grandi champagne offrono spesso profumi di mela, che possono provenire da due vitigni, lo Chardonnay che dà note di mela golden e quella del Pinot meunier che dà note di mela renetta.

Il Vermentino sardo presenta note di mela e camomilla, il nome spagnolo della camomilla è “manzanilla”, deriva da manzana, che significa mela; si chiama proprio manzanilla un eccellente vino bianco secco spagnolo, nella zona di Cordova, dove si trovano i famosi ammontillado dall’elegante fragranza di mela.

Curiosità: sidro, Calvados e altre delizie

Se le regioni assolate hanno offerto le condizioni ideali alla coltivazione della vite, i territori piovosi hanno fornito all’uomo un frutto che si presta a ogni tipo di trasformazione.

Il prodotto più semplice è naturalmente il succo di mela che, una volta fermentato, diventa sidro.

Dotato di una certa gradazione alcolica, il sidro è fin dal medioevo la bevanda delle regioni celtiche, lo ritroviamo in Irlanda in Inghilterra, in Galizia, nei paesi Baschi, in Bretagna, in Normandia.

Inoltre si produce il famoso Calvados e si distillano acquavite di mela, come anche in molti paesi, ma nessuno raggiunge la finezza di un Calvados maturato a lungo in botti di legno, possibilmente in una vecchia botte di sidro.

Particolarmente apprezzato è il Calvados della denominazione di origine del Pays d’Auge.

Sempre in Normandia si può trovare il Pommeau, profumatissima miscela di succo di mela e Calvados.

Mela in cucina

Mela cotta al fornoL’elenco dei piatti a base di mela è lungo: faraona alle mele, maiale alle mele, cinghiale e selvaggina da penna con le mele…

Le salse a base di mela, leggermente aromatizzate con scorza di limone e cannella, tradizionalmente accompagnano l’oca arrosto e il maiale alla griglia.

E che dire di un rinfrescante e profumato sorbetto con la mela verde, oppure delle mele rosse cotte al forno?

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Pensiero sul vino

A causare le ansie provvede la vita, ad interromperle provvede la vite.

Il vino allieta il cuore dell’uomo e la gioia è la madre di tutte le virtù!

 

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