Natale: quale vino scegliere? suggerimenti facili da seguire

La scelta del vino giusto da portare in tavola per il pranzo di Natale fra amici e parenti, può creare qualche dubbio e difficoltà, se non si hanno le giuste conoscenze, la cosa si fa ancora più complicata se si hanno degli ospiti e naturalmente si vuole fare bella figura. Ma niente stress, c’è un metodo facile facile.

 

Ormai è risaputo che un piatto per essere gustato al meglio ha bisogno di essere nataleaccompagnato da un buon vino.

Il vino e il cibo devono trovarsi in armonia , come si dice in gergo “devono andare d’accordo” e non sovrastarsi l’uno con l’altro, come sa chi ha frequentato un corso di degustazione vino. Il vino e il cibo devono esprimere al meglio le proprie caratteristiche,

valorizzandosi a vicenda e insieme creano l’unione perfetta .

Sulla riuscita di un buon abbinamento concorrono diversi fattori: il gusto soggettivo,
la temperatura del cibo e del vino, le materie prime della pietanza, il condimento,
la mano del cuoco, e per quanto riguarda il vino, il produttore, l’annata ecc..E inoltre l’età e i momenti significativi della vita. Qui ti voglio insegnare un metodo facilissimo per fare bella figura.

Ci sono diversi tipi di abbinamenti, conoscerli aiuta molto a sentirsi sicuri in ogni circostanza. Perché si sceglie con consapevolezza.

Eccoli, te li elenco

Abbinamento tradizionale:significa abbinare un piatto regionale con un vino della
stessa zona o regione, creando così un’affinità di sapori e profumi tipici di quella terra.
Questa è la tecnica più antica e naturale, tieni a mente questo tipo di abbinamento.

Abbinamento stagionale: si basa sul principio di servire cibi leggeri accompagnati da vini
leggeri e freschi in estate e piatti più elaborati accompagnati a vini strutturati in inverno,
passando dalle medie stagioni. con i vini rosé.

Abbinamenti per contrasto: si basa sul principio che alcune sensazioni del vino vanno ad equilibrare quelli del cibo.

Abbinamento per analogia: questo modo di abbinamento si effettua quando non occorre
ne smorzare nè riequilibrare le tendenze prevalenti ma piuttosto fa prevalere l’aspetto della sensazione gustativa (il caso del dolce con un vino dolce).

Abbinamento psicologico: questo tipo di abbinamento si usa  quando non si tiene conto dell’abbinamento vero e proprio ma del “momento”, di una occasione particolare, come: una ricorrenza particolare, un evento speciale, un compleanno, una laurea ecc…

Abbinamento a tema: in cui si sceglie prima il vino e poi il menu,

Abbinamenti curiosi: sono abbinamenti che non seguono nessuna regola ma solo abitudini personali

Come vedi ogni abbinamento è possibile, dipende dalle circostanze e dal momento, scegliere quello più appropriato.
                                   

Brunello-di-MontalcinoNatale, come si sa è una festa tradizionale, anzi è la più tradizionale di tutte le feste dell’anno e ogni anno è un rito portare a tavola, con piacere, piatti ricchi ed elaborati, che si sono preparati l’anno prima, proprio per quella occasione, e allora…

perché non scegliere un vino tradizionale per questo bellissimo evento?

Hai 2 vantaggi: uno sei sicuro di non sbagliare abbinamento, due non devi affannarti a cercare un vino che stia bene con il tuo menù, chissà dove , perché nella tua zona trovi più facilmente informazioni sui vari produttori, e sulla qualità dei loro prodotti.

L’italia è ricca di tradizioni, di piatti, di vini,  che ci invidiano in tutto il mondo, da nord a sud c’è l’imbarazzo della scelta. Ogni regione ha il proprio menù classico di Natale e il suo vino.  Abbinamenti fatti da tanto tempo e tramandati,  in cui non si sbaglia mai.

 

 

 

 

barolo_castiglione1Puoi optare per 2 tipi di vino, uno più leggero per gli antipasti e i primi piatti e uno più strutturato per i secondi importanti di carne. Per finire, qui l’Italia si unisce, con il Pandoro o il Panettone a secondo dei gusti, e infine brindare con una buona coppa di Asti spumante.

Ecco una guida sui vini rossi tradizionali più importanti di tutte le regioni d’Italia.
Vini che costano un pò di più ma per Natale ne vale la pena.

Un Buon degustatore come te non cerca la quantità ma la qualità. Alcune regioni sono più conosciute per i vini bianchi , ma hanno anche dei buoni rossi da potere abbinare al pranzo di Natale, se opti per il pranzo tradizionale di carne.

 

Questa è la lista dei vini, per acquistarli ti basta andare in un negozio fornito della tua regione e chiedere senza timore, sicuramente troverai diversi fornitori che producono per esempio il Barolo, scegli quello che ti ispira di più.

 

Allora partiamo…

 

Valle d’Aosta – Donnas                                            Piemonte – Barolo
Lombardia – Valtellina Superiore                              Liguria – Rossese Dolceacqua
Trentino Alto Adige – Pinot Nero                               Friuli Venezia Giulia – Merlot
Emilia Romagna – Lambrusco                                  Veneto – Amarone  Valpolicella
Umbria – Sagrantino di Montefalco                           Toscana – Brunello Montalcino
Marche – Rosso Piceno                                            Lazio – Cesanese
Campania – Taurasi                                                   Abbruzzo – Montepulciano
Molise – Biferno                                                          Basilicata – Aglianico del Vulture
Puglia – Negroamaro                                                  Calabria – Savuto
Sicilia – Nero d’Avola                                                  Sardegna – Cannonau

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Ora che hai letto questo post sei in grado di scegliere il vino giusto senza stress. Per qualsiasi domanda o per farmi sapere il tuo parere, lascia in commento qui sotto…sono curiosa di sapere cosa ne pensi.

 

 

 

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