Anche tu aspetti l’autunno per degustare il vino novello? Caratteristiche, con quali piatti si sposa meglio, differenza fra un vino novello e un vino nuovo, in quale periodo va consumato, ricetta con le castagne, curiosità, in questo articolo troverai tutte le risposte e anche altro. 

Vino Novello e Castagne

Come ogni anno in autunno a cominciare dal 6 novembre è possibile assaggiare il vino novello. È uno dei sapori più familiari in questa stagione, per molti è, come un rito che accompagna gradevolmente le prime serate d’autunno, davanti a un camino accesso e ad un buon piatto di castagne o funghi. Anche in alcuni angoli della città, in quel periodo si può sentire il buon profumo delle caldarroste fumanti. È difficile resistere a quell’atmosfera magica  che preannuncia l’arrivo della festa più bella dell’anno ” il Natale”.

Differenza fra Vino Novello e Vino nuovo

Il vino novello, da non confondersi con il vino nuovo, è contraddistinto da un metodo di produzione  diverso, detto macerazione carbonica ( come spiegato nello scorso articolo ). È diverso da quello dei vini destinati all’invecchiamento. È un vino che per preservare al meglio le sue caratteristiche organolettiche va consumato entro l’inizio della primavera successiva alla produzione.

Caratteristiche

Il vino novello con il suo aroma intenso, gradevole  e fruttato che ricorda la fragola e il lampone, con la sua caratteristica di vino leggero, poco tannico, con il suo carattere rotondo , la sua freschezza, il suo piacevole colore rosso vivo intenso, dalle tonalità  porpora accompagna egregiamente castagne arrostite o bollite a seconda delle varie tradizioni. Poche cose sono più piacevole di stare seduti attorno ad un fuoco con gli amici mentre si mangia castagne arrostite, sorseggiando un vino leggero come il Vino Novello.

Consigli: Come riconoscere la qualità di un Vino Novello?

Il colore del novello deve essere  rosso porpora con evidenti sfumature violacee. Al naso si deve sentire un grande aroma fruttato di lampone e fragola, intenso e persistente e In bocca, sensazioni di freschezza e aromi fruttati. Il vino novello è un vino leggero e fresco, di facile beva, leggermente effervescente.

Abbinamento ideale con il Vino Novello

Un Abbinamento ideale sono le castagne, in qualunque modo le cuciniate (bollite, arrosto, a castagnaccio….). Il novello si può tranquillamente abbinare anche ad un buon piatto di salumi misti. A tavola il novello in quanto vino giovane è diverso rispetto ai rossi tradizionali, si possono creare diversi curiosi abbinamenti. Gli abbinamenti più riusciti sono quelli dove si accostano piatti autunnali, come le castagne, cucinate in tutti i modi, dalle classiche caldarroste ai piatti di pasta con farina di castagne, ai secondi piatti di carne ripiena con castagne, fino ai dessert a base di castagne e panna. Un altro abbinamento è con i funghi freschi o secchi, con i carciofi che in genere sono un ortaggio difficile da abbinare, piatti di pesce o carni non troppo strutturati e con peperoncini profumati.

Ogni regione ha il suo abbinamenti di tradizione, ma in generale si seguono le linee guida di un  vino rosso leggero, profumato e fresco.

Temperatura di servizio

La corretta temperatura di servizio è compresa tra i 14 ed i 16 gradi ed è indispensabile berlo giovane.

Curiosita’: Sai qual’è la differenza fra castagne e marroni?

Le Castagne, sono generalmente di piccole dimensioni. I Marroni, sono arrotondate  e più grandi  fino a un centimetro e mezzo di altezza e con un fronte  dilatato. Comunque la differenza base è che nella castagna la percentuale di frutti settati è maggiore del 12%.  Spesso questa definizione non accontenta i castanicoltori e i commercianti che differenziano le due specie tramite differenze varietali. In Italia  intendono Marroni particolari cultivar di ottima qualità, adatti alla canditura. I frutti di grossa pezzatura facilitano la raccolta e la lavorazione, in particolare la canditura di marron glaces.

(La canditura è un metodo di conservazione di parti di piante commestibili o frutta mediante immersione in uno sciroppo di zucchero. I prodotti ottenuti mediante canditura si chiamano canditi o frutta candita)

Ricetta facile: Castagne arrosto con vino rosso

Castagne al vino è un ricordo piacevole della Maremma , i semplici piaceri della vita agreste sono veramente insostituibili. Arrostite le castagne sul fuoco, nel frattempo preparate un panno pulito assorbente  in una ciotola larga e bassa o teglia, versatevi sopra del vino sufficiente a bagnare  il panno. Levate le castagne dal fuoco e mentre sono ancora caldi coprire con il panno bagnato di vino, lasciate che le castagne assorbono il vino per circa 10-15 minuti prima di sbucciarli, e per finire gustateli con un buon bicchiere di Morellino di Scansano o Vino Novello

Tradizionalmente le castagne si consumano anche bollite, aromatizzate con semi di finocchio, arrostite sul fuoco o in forno. Vengono utilizzate anche per preparare dei dolci come creme, torte ecc.. o per  farcire carni arrosto, per finire castagne e cioccolato  in abbinamento a un buon brandy o grappa profumata

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Il vino per l’uomo è come l’acqua per le piante, che in giusta dose le fa stare bene erette ( Platone)